… se fossi una scrittrice potrei scrivere un romanzo intitolato: “Le mie lampade di sale…passaggi….”
E si, perché da quando ho deciso di vendere le lampade mi sembra di aver iniziato una specie di cammino che mi permette di far passare dalle mie mani ad altre mani, queste splendide formazioni della natura…sarei tentata di scrivere creature perché per me le lampade di sale sono vive.
Le sento messaggere di pace con la loro luce calda ambrata o aranciata, rilassanti quelle con la luce rosso cupo che creano atmosfere da “caminetto”, tonificanti quelle con la luce bianca che risvegliano energia bella e pulita, lampade con striature strane, meravigliose, uniche, perfette nella loro imperfetta forma.
Sono molto attenta quando qualcuno vuole acquistare una delle mie lampade. Cerco di sapere a chi è destinata e cerco di ottenere qualche indizio per capire quale tipo di lampada è più adatta.
Forse le persone si stupiscono quando vengono da me, non si aspettano tutta questa passione per delle lampade ma non sanno quanto sono felice quando riesco a dare la lampada giusta per un regalo che fanno a se stessi o ad altri.
E non sospettano l’entusiasmo e l’eccitazione che mi invade quando il corriere mi scarica i 250/300 kg di lampade nel negozio. Non vedo l’ora di aprire le scatole per conoscere queste “creature” che vengono da così lontano, geograficamente e nel tempo. Mi sento come una bimba meravigliata davanti a tanta bellezza e, come le persone che danno via i cuccioli, desidero che ogni lampada trovi la sua casa, trovi la sua famiglia dove poter portare Luce, serenità, tranquillità e gioia.